| 

Investire in Cina, Settore Sanitario, Alimentare, Automobili e Azioni di Società Cinesi

Perchè Investire in Cina

Durante gli ultimi anni la Cina è risucita a recuperare ricchezze come nell’antichità che l’aveva da sempre caratterizzata, raggiungendo un’ascesa economica mondiale che la vede oggi al centro della globalizzazione.

Qauli settori offrono quindi una fonte di maggior sicurezza in previsione di un buon investimento sul territorio cinese?

Le statistiche dei dati riportati dal Fondo Monetario Internazionale sul PIL, l’economia cinese ha visto registrarsi una crescita annua del 10%, rispetto ad una crescita delle economie del 2,4%, piazzando la Cina al 127° posto per reddito pro-capite con ben 2.940 dollari, sedicesima soltanto agli Stati Uniti d’America.  Le previsioni future, riferite all’anno del 2030, vedono la potenza cinese in aumento, riferita ai futuri benestanti consumatori.

Non tutti i settori cinesi rappresentano però una valida scelta di investimento, nonostante l’espansione di uno stato in continua evoluzione.

Quali settori sembano quindi concedere più speranze positive per i fondi di investimento? I settori sanitari, i beni di lusso, il food & beverage, il settore delle macchine e degli utensili, quello delle infrastrutture ambientali e quello dell’elettricità.

 

Sistema Sanitario Cinese

Il settore del sistema sanitario cinese risulta essere tutt’oggi particolarmente precario rispetto ad altre strutture collocate in altre parti del mondo. Questa insufficienza ha visto l’accumularsi delle spese sostenute dagli stessi pazienti in caso di malattie, in somme decisamente troppo alte sia per le fasce della popolazione meno abbiente che per quelle della media borghesia.

Il Goveno cinese sta attualmente lavorando ad un sistema di copertura globale per assicurare una sanità totale ai propri cittadini, potenziando le cure primarie e i farmaci indispensabili, il potenziamento della medicina privata e le relative riforme riguardanti le strutture ospedaliere pubbliche.

 

Settore Alimentare

Il settore del foof & beverange risulta essere, ad oggi, molto promettente per un eventuale investimento finanziario. La crescita annua in questo settore è stata prevista in un percentuale del 10/15% annuo, in correlazione alla crescita dei fabbisogni e all’importanza delle norme alimentari sull’igiene. I produttori di nicchia sembrano emergere rivolgendosi direttamente ai consumatori che si avvolgono dei prodotti stranieri al fine di raggiungere lo status-symbol.

 

Beni di Lusso

Gli stessi consumatori che puntano alloo status-symbol, servendosi dei servizi cinesi, dominano anche il settore dei beni di lusso malgrado un’evidente crisi finanziaria che coinvolge un pò tutti gli stati dell’Unione Europea e non.

I dati raccolti testimoniano un netto aumento del settore beni di lusso pari al 10/15%, proprio come per il settore food & beverange.

 

Automobili

Il settore delle automobili e delle macchine utensili in Cina risulta essere ampliamente sfruttato, a fronte di questo motivo non risulta una buona idea investire grandi somme di denaro in questa fascia di mercato cinese.

 

Energia Elettrica

Il settore dell’energia, pari al 15% del sistema mondiale, secondo in posizione dopo gli Stati Uniti d’America, rappresenta un altro dei problemi chiave analizzati dal Governo cinese. Entro il 2020 si prospetta infatti una somma di investimento di denaro di circa 180 miliardi per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, come il fotovoltaico e il biomassa.

Il Governo cinese ha inoltre investito ingenti somme di denaro al fine di migliorare la condizione delle acque provenienti dai fiumi, molto spesso non potabili; mentre il settore dei rifiuti solidi presenta ancora diverse lacune, con sedi di discariche che rischiano di minare la salute pubblica e il territorio della Cina.

 

Azioni di Società Cinesi

Il modo più semplice e pratico per investire nell’azionario cinese è quello di servirsi dell’uso del ETF, seguendo le tre linee Azioni A, azioni B ed azioni H.

I titoli azionari cinesi A: rappresentano le azioni delle società cinesi quotate sulla borsa valori di Shanghai o Shenzhen, categoria riservata ai soli inventori cinesi, mentre per gli investitori stranieri occorre una specifica licenza.

I titoli azionari cinesi B: rappresentano le azioni delle società cinesi quotate sulla borsa valori di Shanghai o Shenzhen, negoziate in valuta estera, aperta agli investitori esteri, tuttavia queste azioni tendono a perdere liquidità.

Titoli azionari di Hong Kong (Azioni H): rappresentano le azioni delle società cinesi quotate sulla borsa valori di Hong Kong, negoziate in dollaro di Hong Kong.