Codice Tributo 3958 cos’è, a cosa si riferisce e come si Inserisce in F24

Cos’è

Con la definizione codice tributario 3958 si intende la  TASI che proprietari ed inquilini devono versare ai Comuni a giugno (prima rata in acconto) e dicembre (saldo) di ogni anno.

La TASI si riferisce alla  tassa sui servizi indivisibili, viene corrisposta annualmente in due rate ai comuni e insieme all’IMU rappresenta una delle principali fonti di sostentamento degli enti territorialmente. Il codice 3958 deve essere inserito all’interno del modello F24, modulo solo nel caso in cui il pagamento riguardi l’abitazione principale e le varie pertinenze.

Andrà dunque riporato sotto la voce “IMU ed altri tributi locali” del modello, con la somma degli importi da corrispondere. Dovrà poi essere compilata anche la voce “Codice ente | codice comune” con il codice del catasto comunale dove risulta inserito l’immobile, riguradante la voce “Ravv”, da barrare solamente in caso di ravvediemento. In conclusione dovrà essere barrata la voce “Acc” per l’acconto del mese di giugno, la voce “Saldo” se il versamento corrisponde invece al codice tributario indicato.

 

Compilare Modello F24

TASI- TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI SU ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE ART.1.C.639-L.N.147/2013 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Sezione modello F24 da compilare: IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

 

Specifichiamo che il modello compilato al di sotto riguarda un possibile classico esempio di codice 3958, al fine di semplificare la compilazione del modello F24, ragion per cui i dati inseriti e l’importo riguardano una cifra esemplificativa.

 

Importo: 1.000,00 euro

Anno di imposta: 2017

Comune competente per l’imposta: Reggio Emilia

Numero di immobili: 1

Detrazione abitazione principale: 50,00 euro.

 

Legenda

  1. Codice ente/codice comune: codice Comune;
  2. Ravv: barrare la casella in caso di ravvedimento;
  3. Immobili variati: barrare se sono intervenute variazioni per uno o piu’ immobili che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione;
  4. Acc: barrare la casella se il pagamento si riferisce all’acconto;
  5. Saldo: barrare la casella se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento e’ effettuato in un unica soluzione barrare allora entrambe le caselle;
  6. Numero di immobili: indicare il numero 1;
  7. Codice Tributo: indicare 3958;
  8. Rateazione/mese rif: da non compilare;
  9. Anno di riferimento: anno d’imposta per cui si effettua il pagamento, ad esempio 2017;
  10. Importi a debito versati: indicare l’importo a debito, citato nell’esempio 1.000,00 euro;
  11. Importi a credito compensati: da non compilare;
  12. TOTALE G: somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali;
  13. TOTALE H: somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali, non compilare se non sono presenti importi a credito;
  14. SALDO (G-H): indicare il saldo (TOTALE G – TOTALE H);
  15. Detrazione: detrazione per abitazione principale, nell’esempio citato  50,00 euro.

E’ consigliabile una valutazione attenta di ogni campo prima di compilare la sezione relativa al TASI, nel caso di dubbi e incertezze potrete rivolgervi all’agenzie delle entrate o al CAF presente nella vostra zona territoriale. L’imposta da versare corrisponde al mese di giugno, mentre nel mese di dicembre andrà corrisposto il saldo, la cifra ancora da corrispondere.