Quanto Costa Chiudere un Conto Corrente

Quando si parla di conto corrente si parla quasi esclusivamente delle spese di apertura del conto e delle spese relative alla sua gestione. Sentiamo continuamente notizie inerenti al canone zero se si apre un conto corrente online, zero spese di gestione ed in alcuni casi anche condizioni agevolate per i più giovani, magari correlate anche da un buono Amazon.

Per quello che riguarda la chiusura di un conto corrente e le relative spese da sostenere nessuno ne parla, per quale motivo? Vediamo in questa guida quanto costa chiudere un conto corrente e quali sono le possibilità che un cliente ha prima di concludere il proprio rapporto con l’istituto di credito.

Sino ad alcuni anni fa chiudere un conto corrente aveva un costo e ciascuna banca poteva decidere quale doveva essere la spesa da sostenere per la chiusura dello stesso, indicandolo ovviamente in sede contrattuale.

 

Decreto Legge Bersani

Con l’emissione del Decreto Legge Bersani le spese di chiusura di un conto corrente sono state azzerate. Questa operazione è stata effettuata perchè tanti clienti, dati gli elevati costi richiesti per la chiusura di un conto, si sentivano costretti a mantenere il conto corrente aperto perchè magari gli conveniva più pagare il canone mensile che non sostenere le spese di chiusura del conto.

Questo significa quindi che se il cliente dovesse decidere di chiudere il conto corrente non dovrà sostenere nessuna spesa? No, non significa questo. Il cliente non dovrà sostenere le spese per far chiudere il proprio conto ma dovrà comunque pagare, dove previsto, la quota del canone per la gestione del conto e la quota dell’imposta di bollo per il periodo in cui è stato utilizzato il conto corrente sino alla data in cui si è deciso di terminare il contratto.

Se il cliente ha quindi la necessità di chiudere un conto corrente dopo tre mesi dalla sua apertura egli dovrà sostenere il pagamento delle spese relative ai tre mesi della gestione del conto da parte della banca (solo se la banca prevede il pagamento di un canone mensile, cosa da non considerare se si è aperto un conto a canone zero) e le spese relative a tre mesi di imposta di bollo.

 

Trasferire un Conto Corrente

Abbiamo detto che il cliente non ha solo la possibilità di chiudere un conto corrente. Egli avrà anche la possibilità di trasferire il proprio conto corrente da una banca ad un’altra banca o dalle poste ad una banca o da una banca a Poste Italiane.

Quanto costa trasferire un conto corrente? Per quello che riguarda i costi il discorso con il vecchio istituto di credito o con le Poste Italiane è sempre lo stesso: si dovranno sostenere le spese relative al vecchio conto corrente come se si stesse procedendo con la sua chiusura. Sarà poi necessario valutare se l’apertura del nuovo conto prevede delle spese che, eventualmente, si dovranno sostenere.

Nella maggior parte dei casi però trasferire un conto corrente chiudendo quello vecchio non avrà alcun costo aggiuntivo in quanto gli istituti bancari cercano di incentivare tale attività per acquisire nuovi clienti appartenenti a banche concorrenti.

 

Chiudere un Conto Corrente Online

Chiudere un conto corrente in filiale o un conto corrente online non fa alcuna differenza, le spese da sostenere saranno sempre calcolate allo stesso modo. Ciò che invece farà la differenza sarà il modo in cui dovrà essere comunicata la chiusura o il trasferimento del conto. Mentre recandosi in filiale tutto potrà essere gestito personalmente, per effettuare la chiusura di un conto corrente online sarà necessario inviare tutta la documentazione richiesta dall’istituto di credito via email o tramite fax.