Prestiti Senza Reddito, i finanziamenti per casalinghe, disoccupati e studenti

Richiedere i prestiti senza reddito significa richiedere un finanziamento senza avere a propria disposizione nessuna fonte di reddito dimostrabile.

Quando si fa richiesta di un prestito personale infatti è sempre necessario fornire a chi sta investendo il proprio denaro delle garanzie di tipo reddituale in modo che il creditore sia convinto del fatto che il debitore abbia le possibilità economiche e finanziarie idonee a rimborsare il denaro che gli è stato prestato.

Nel momento in cui viviamo purtroppo non tutti hanno la possibilità di dimostrare la presenza di un reddito e pertanto se si è alla ricerca di una linea di credito sarà necessario richiedere un finanziamento dove non è essenziale che il richiedente sia in possesso di garanzie reddituali.

Scartiamo quindi i classici finanziamenti da quelli che potrebbero appartenere alla lista dei prestiti senza reddito ed analizziamo quali sono invece le varie possibilità a disposizione di coloro che si trovano in tale situazione.

Innanzitutto vediamo di ricapitolare e di fare il punto: quali sono i soggetti che rientrano in questa categoria di persone che devono necessariamente ricorrere ai prestiti senza reddito? Iniziamo dalle casalinghe che, pur lavorando (anche dalla mattina alla sera) non percepiscono uno stipendio e pertanto rientrano a pieno titolo in tale posizione.

Vi sono poi gli studenti (rientrano in questa situazione solo i maggiorenni), i disoccupati (che non avendo un lavoro non hanno di conseguenza un reddito) ed i lavoratori che non hanno un contratto di lavoro a regola (parliamo proprio dei lavoratori in nero che non hanno una busta paga).

Tutti i soggetti sopra elencati non hanno quindi un reddito e pertanto per accedere ad un finanziamento sarà necessario ricorrere a diverse soluzioni da quelle tradizionali.

Prestito con Garante

La prima soluzione, la più semplice e la più utilizzata è quella di usare un amico o un parente come garante. La persona che ricoprirà tale posizione dovrà a sua volta essere titolare di un reddito dimostrabile e non dovrà risultare essere iscritta nel registro dei cattivi pagatori né in quello dei protestati. Il garante si prenderà la responsabilità di rimborsare le rate del finanziamento nel caso in cui il debitore non dovesse riuscire ad effettuare i pagamenti o se non volesse adempierli di proposito.

Prestiti Cambializzati

La seconda soluzione è leggermente più complessa e non è disponibile per tutti: stiamo parlando dei prestiti cambializzati. In gergo vengono chiamati anche con il termine di prestiti con cambiali proprio perché ciò che li particolarizza è appunto la cambiale, un importante titolo esecutivo che consente al creditore di usufruire di un importante privilegio: nel caso in cui le cambiali non dovessero essere rimborsate queste andranno in protesto e si procederà con il pignoramento e la vendita all’asta dei beni utilizzati come garanzia da parte del debitore.

Nella maggior parte dei casi per usufruire di un finanziamento del genere è necessario che il richiedente disponga di un immobile di proprietà. Nel caso in cui le cambiali non dovessero essere poi pagate con regolarità vi potrà essere il rischio che la propria abitazione venga pignorata e venduta all’asta. Se chi vuole richiedere questo finanziamento non dovesse essere proprietario di una casa potrà utilizzare anche in questo caso di quella di un garante.

Sia che si tratti del prestito con garante, sia che si tratti del prestito cambializzato, il richiedente potrà usufruire di questi finanziamenti anche se risulta essere un cattivo pagatore o un protestato.

I prestiti senza reddito non sono finalizzati e pertanto il cliente della banca potrà usufruire del denaro nella maniera che preferisce senza dover dare alcuna spiegazione o motivazione sul motivo della richiesta.