Diritto Bancario: cos’è e di cosa si occupa

L’attività degli istituti bancari è disciplinata da una serie di codici e norme che, nel loro complesso, costituiscono il cosiddetto “diritto bancario“. Esso attinge a diverse fonti, che vanno dalla Costituzione al Codice Civile, passando per alcune normative comunitarie e le leggi promulgate a livello nazionale.

Riferimenti Normativi per l’Attività Bancaria

Dal primo settembre del 1993 è in vigore in Italia il Decreto Legislativo n. 385, noto anche come “Testo Unico Bancario” (TUB); questi definisce la banca come “impresa autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria“. Nello specifico, come stabilito dall’articolo 10, l’attività bancaria è riservata alle banche, ha carattere d’impresa e consiste nella “raccolta di risparmio tra il pubblico e l’esercizio del credito“. La legge definisce anche la raccolta di risparmio (“l’acquisizione di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma“) e specifica come questa sia vietata a soggetti diversi da quelli bancari.

Il Codice Civile non disciplina in maniera organica la materia del diritto bancario ma comprende una serie di codici (1835-60) riguardanti, a vario titolo, determinati aspetti dell’attività bancaria (libretti di risparmio, emissione di titoli e simili).

L’articolo 1842 costituisce una definizione dell’apertura di un credito bancario come il “contratto col quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte una somma di danaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato“. I dispositivi successivi sono inerenti alla garanzia, le condizioni di recesso del contratto e la gestione dei fondi e delle merci date in custodia o in pegno. Le fonti del diritto bancario comprendono anche le NBU (Norme Bancarie Uniformi) imposte dall’ABI (Associazione bancaria italiana) a tutti gli istituti con sede sul territorio nazionale.

Cos’è il Diritto Bancario

Alla luce di quanto evidenziato fin qui, il diritto bancario comprende sia le disposizioni che regolamentano le attività (attive e passive) delle banche sia le norme relative al rapporto tra gli istituti bancari e la loro clientela (sia essa costituita da persone fisiche o giuridiche). Poiché tale rapporto può spesso risultare complesso o persino conflittuale, talvolta può essere utile usufruire di una consulenza specializzata, come quella che si può richiedere in diritto bancario su avvocatoaccanto.com.

La necessità di una consulenza legale da parte di una figura specializzata in diritto bancario è dovuta al fatto che sono numerose le forme di ‘rapporto’ tra un utente e un istituto bancario. Le principali attività bancarie sono:

– deposito e custodia del risparmio;

– apertura del credito (tramite conto corrente);

– lo sconto bancario (ovvero “il contratto col quale la banca, previa deduzione dell’interesse, anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso” come disposto dall’articolo 1858 del Codice Civile);

– l’anticipazione bancaria;

– il mutuo (ossia l’erogazione di una somma in prestito ‘coperta’ da una garanzia);

– emissioni di obbligazioni, sia nominative che al portatore, convertibili e non convertibili e prestiti subordinati (questo tipo di emissioni è disciplinata dalla Banca d’Italia, secondo le disposizioni del TUB).

In altri termini, molti aspetti della quotidianità possono essere più o meno direttamente legati ad un contratto stipulato con un istituto bancario. Per questo è importante, da un lato, conservare con cura i contratti e gli altri documenti siglati presso la banca di riferimento e dall’altro assicurarsi che quest’ultima rispetti le condizioni contrattuali.

I termini degli accordi per la gestione di un conto corrente o di un mutuo devo essere esposte nella maniera più chiara possibile al cliente il quale, a sua volta, per tutelare al meglio i propri interessi ha il dovere di sincerarsi in anticipo di aver compreso gli estremi del contratto (durata, tassi di interesse, costi di gestione, modalità di recesso e così via).