Come Diventare Mediatore Creditizio, cos’è e cosa fa

In questa guida vedremo come diventare un mediatore creditizio ma prima di parlarne vediamo nel dettaglio quali sono i principali compiti di questa figura professionale.

 

Cos’è e Cosa fa

Un mediatore creditizio è un professionista del settore finanziario che aiuta i suoi clienti nella scelta del miglior finanziamento, sia questo un prestito personale o un mutuo.

Facciamo un esempio, devi acquistare una casa e ti rivolgi ad un’agenzia immobiliare. Trovi la casa dei tuoi sogni e decidi di acquistarla. Per farlo ti servirà un mutuo. Per richiedere un mutuo avrai diverse possibilità ma nella maggior parte dei casi l’agenzia immobiliare ti consiglierà di fare una chiacchierata con un mediatore creditizio di loro conoscenza, una persona preparata e qualificata che ti aiuterà nella scelta del mutuo più conveniente.

 

Come si Diventa Mediatore Creditizio

La Legge Italiana prevede che la persona che vuole diventare un mediatore creditizio debba avere dei determinati requisiti. Non ci si può svegliare al mattino e decidere di intraprendere questa professione, ci vuole studio e impegno prima di arrivare al traguardo.

Innanzitutto un mediatore del credito dovrà essere una persona ben preparata. Dovrà essere sempre informata su tutti i cambiamenti che potrebbero avvenire, nel tempo, nel campo dei mutui e dei prestiti personali, in tutte le loro forme. L’obiettivo è quello di indirizzare il cliente verso la migliore proposta di finanziamento esistente che vada a soddisfare le sue esigenze, cosa che solo una persona ben preparata potrà realizzare.

Come detto inizialmente tale professione è regolamentata da alcune Leggi. Ad esempio, il mediatore creditizio non potrà incassare somme di denaro per conto dell’istituto di credito o della banca con la quale collabora e tanto meno potrà concludere contratti a loro nome.

Serve la laurea? No, al contrario di quanto credono in molti, per diventare mediatore creditizio non occorre una laurea, né in giurisprudenza né in economia. Sicuramente la laura verrà ritenuta come un titolo di studio preferenziale ma per fare questa professione basterà essere diplomati presso una scuola superiore secondaria con un diploma quinquennale.

Si consiglia di frequentare in ogni caso, laurea o meno, dei corsi professionali specifici dove è possibile imparare al meglio tutto ciò che questo lavoro comporta, possibilmente si dovrà frequentare un corso non solo teorico ma anche pratico, è con la pratica che si impara gran parte delle cose.

Serve il computer? Non sarà necessario essere un genio dell’informatica ma quanto meno si dovrà conoscere il corretto funzionamento dei principali strumenti del pacchetto Office o simili.

 

Requisiti

Il primo requisito da rispettare, per una persona che vuole intraprendere questo percorso lavorativo ed investire sulla propria figura professionale, è quello di iscriversi all’Albo dei Mediatori Creditizi.

E’ essenziale poi che vengano rispettate le richieste presenti nell’articolo 128-septies TUB che indica i principali requisiti che un mediatore creditizio indipendente deve avere.

In sintesi, i punti salienti dell’articolo prevedono che il mediatore creditizio abbia una Società in Accomandita per Azioni o una Società Cooperativa o un Società a Responsabilità Limitata (Srl). La sede legale e la sede amministrativa dovranno essere presenti sul territorio italiano. Per svolgere questa professione sarà necessario superare un apposito esame. Il mediatore creditizio dovrà poi disporre di un capitale sociale di almeno 50.000€, una PEC (una casella di posta elettronica certificata) e la Firma Digitale. Il soggetto dovrà inoltre sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi che potrebbero scaturire dall’esercizio della propria attività.

Altri requisiti richiesti sono l’esperienza di almeno tre anni nell’attività di amministrazione o di controllo dei compiti direttivi presso una o più aziende o in alternativa si dovrà dimostrare di aver proceduto con l’insegnamento di economia o di giurisprudenza all’Università.

Per l’iscrizione all’Albo Professionale dei Mediatori Creditizi, come già ricordato, si dovrà superare un apposito esame che metterà alla prova le conoscenze della persona in ambito economico, giuridico e finanziario.