Cessione del Quinto dello Stipendio, come calcolare la rata di Agos, Compass e Findomestic

Con l’espressione “piano di ammortamento” si indicano le differenti possibilità di ripagare il finanziamento ricevuto. Di solito, questa procedura avviene tramite il versamento di rate mensili, dei frazionamenti che consentono al contraente di restituire il capitale diluendolo nel tempo, in modo tale che questo non pesi eccessivamente sul bilancio familiare.

Occorre infatti considerare che, oltre alla somma totale ricevuta, sarà necessario aggiungere i costi del finanziamento, ossia il tasso d’interesse, le spese aggiuntive e gli eventuali costi assicurativi e amministrativi. Tutto questo può rendere le rate mensili piuttosto onerose, per cui è consigliabile scegliere l’opzione di pagamento più consona alle uscite mensili ed allo stile di vita che si vuole condurre per tutta la durata del prestito. Tra le soluzioni proposte dagli enti erogatori, si può trovare anche quella della cessione del quinto dello stipendio, una procedura molto diffusa per la sua praticità.

Prestiti con Cessione del Quinto dello Stipendio

Scegliendo la cessione del quinto come opzione per restituire un finanziamento si va incontro ad alcuni vantaggi particolari. Anzitutto, si tratta di una procedura immediata per il fatto che non occorre effettuare versamenti periodici, come bonifici o bollettini: la somma della rata mensile verrà presa dallo stipendio e sarà destinata direttamente alla banca o alla società finanziaria con la quale si è contratto il prestito personale. Essendo pari ad un quinto della retribuzione, l’importo non supererà mai il 20% del totale del salario mensile. Questo significa che il contraente potrà gestire tutte le spese fisse ed accessorie potendo contare del restante 80%, una quota di solito considerata sufficiente per condurre uno stile di vita privo di pressioni finanziarie.

Come Funziona la Cessione del Quinto

Al momento di richiedere una linea di credito da ripagare con la cessione del quinto dello stipendio, occorre comunque prendere in considerazione alcuni fattori, la cui attenta analisi consentirà di gestire il finanziamento senza ansie o dolorosi ripensamenti. Gli elementi a cui prestare maggiore importanza saranno il costo del finanziamento e la sua durata: una cosa è scegliere la cessione del quinto per un prestito di piccole dimensioni e a breve durata, come due o tre anni, mentre la situazione assume caratteristiche ben diverse se il capitale che si va a richiedere è ingente e va restituito in un arco di tempo esteso (dai 10 anni in su).

In questo contesto, sarà bene prendere in esame la capacità di far fronte allo stipendio mensile “decurtato” di una fetta del 20% per il lungo termine: sarà sufficiente nel caso si abbia intenzione di allargare la famiglia? Sono previste spese aggiuntive in futuro (per la casa, viaggi, trasporti)? Inoltre, occorre sempre considerare l’aspetto della salute, una variabile difficilmente preventivabile per quel che riguarda costi futuri. Infine, occorre verificare la sostenibilità finanziaria familiare nel caso in cui si intenda richiedere un ulteriore prestito, che potrebbe costringere a tagliare spese e costi fissi, modificando così lo stile di vita dell’intera famiglia. Valutando questi elementi nel loro insieme, sarà possibile avere a disposizione una visione generale che permetterà di capire se la cessione del quinto dello stipendio sia la soluzione migliore da associare al piano di ammortamento.

Vuoi capirne di più? Scopri come calcolare la rata dei prestiti con cessione del quinto Agos, Compass e Findomestic.