Azioni A2A Energia e Quotazione

A2A è un’azienda italiana in forte espansione. Attualmente opera con 12 mila dipendenti ed è impegnata in cinque differenti settori tra cui il settore del trading, il settore commerciale, il settore ambiente, quello relativo alle reti ed al calore.

A2A è un’azienda leader nel settore dei servizi ambientali ed in ciò che riguarda il teleriscaldamento.

Attualmente l’azienda risulta essere al secondo posto nella lista dei produttori italiani di energia elettrica ed al secondo posto tra gli operatori che distribuiscono energia elettrica. Inoltre A2A risulta essere tra i primi operatori nel settore idrico integrato e nello sviluppo di quei progetti che utilizzano le Smart City.

A2A oggi è leader italiano per i servizi dedicati all’ambiente ed al sistema di teleriscaldamento, un’attività nata con lo scopo di produrre energia elettrica nel pieno rispetto dell’ambiente.

L’azienda A2A ha è riuscita ad ottenere degli importantissimi risultati economici e finanziari nel 2015. I ricavi per il 2015 ammontarono a circa cinque milioni di euro per un margine operativo superiore al milione di euro.

Per quello che riguarda il settore generazione e trading l’azienda A2A si occupa della produzione di energia elettrica e della compravendita di energia sui mercati all’ingrosso, oltre che della compravendita di combustibili e di titoli ambientali.

A2A si occupa inoltre della vendita al dettaglio di gas ed energia elettrica.

Per quello che riguarda il settore ambientale, la società si occupa della raccolta, del recupero e dello smaltimento energetico sia dei rifiuti industriali che dei rifiuti urbani.

L’attività aziendale prevede inoltre la vendita di calore ed altri servizi tra cui il famoso teleriscaldamento urbano.

 

Previsioni

Il piano industriale di A2A per i prossimi anni prevede l’aumento della propria integrazione nel territorio in modo tale da poter cogliere qualsiasi opportunità lavorativa che riguarda l’innovazione e la tutela dell’ambiente.

Per il futuro si prevede la riduzione dell’esposizione al settore termoelettrico, un aumento degli investimenti nel settore ambientale e nelle così dette reti intelligenti.